Gesù Cristo si è fatto povero per voi

In occasione della VI Giornata Mondiale dei Poveri che si commemora il 13 Novembre, il Dicastero per l’evangelizzazione ha realizzato un sussidiario pastorale “Gesù Cristo si è fatto povero per voi” a cura dell’edizioni San Paolo.

Il sussidiario contiene la presentazione del Cardinale Rino Fisichella, Pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, che esorta davanti ai poveri a non fare retorica ma a rimboccarsi le maniche e a mettere in pratica la fede ed agire direttamente senza delegare a qualcun’altro tale azione.

La Giornata Mondiale dei poveri è un’occasione a prendere coscienza della situazione e ad assumere in prima persona un impegno verso coloro che non hanno il minimo per condurre una vita dignitosa.

«Gesù Cristo […] si è fatto povero per voi» (cfr 2Cor 8,9) e la frase con la quale inizia il messaggio di Papa Francesco contenuto all’interno del sussidiario. Con queste parole l’apostolo Paolo si rivolge ai primi cristiani di Corinto, per dare fondamento al loro impegno di solidarietà con i fratelli bisognosi.

La Giornata Mondiale dei Poveri torna quest’anno come sana provocazione per aiutarci a riflettere sul nostro stile di vita e sulle tante povertà che ci circondano.

Nel sussidiario viene riportato anche il logo della “Giornata Mondiale dei poveri” nel quale si vedono due uomini posti sul ciglio di una porta. Entrambi tendono la mano, sembrerebbe uno per chiedere aiuto e l’altro per offrirlo. Nell’immagine non si comprende chi è il povero forse lo sono entrambi.

Il significato può essere interpretato come chi tende la mano rappresenta l’idea della condivisione oppure per aiutare a uscire per condividere, le braccia esprimono solidarietà e spingono a non rimanere sulla soglia.

Un sussidiario che prepara ad una profonda riflessione ad una giornata rivolta a quelle persone che molto spesso fingiamo di non vedere agli angoli della strada, fuori dai supermercati.

Gli invisibili, persone che ci ricordano che aiutare, condividere è la base dell’essere cristiani. Oggi i poveri sono sempre di più a causa della crisi economica esplosa a seguito della pandemia e spesso provoca la rottura dei legami familiari rilegando i poveri ad una vita di solitudine in strada. Sono persone invisibili perché nessuno vuole vederli e sono sempre di più.

Condividi:

Related posts